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Il Vertical Farming per la rigenerazione urbana




Più di 5000 startup, 200 acceleratori, 900 business angels, 3200 venture capital e investitori, 260 aziende corporate: questi numeri mostrano l’enorme evoluzione compiuta negli ultimi 10 anni nel settore Agrifood (che include: agtech, consumer apps & services, food delivery, food processing, food safety & traceability, kitchen & restaurant tech, next-gen food and drinks, surplus & waste management). Su scala internazionale, la crisi del 2020 non ha rallentato lo sviluppo, anzi ne ha accelerato gli investimenti, coinvolgendo in particolare l’agtech e il food delivery. In Italia, rispetto molti altri Paesi del mondo, si registrano dati molto bassi.

Perché bisognerebbe scegliere l’innovazione?

L’agricoltore è abituato ad ottenere un guadagno molto basso per i suoi prodotti e per lui non è concepibile nessuna spesa se non quella per la produzione. In molti casi, gli agricoltori non investono in nuovi metodi di produzione proprio perché non sono portati a comprenderne il valore e il grande vantaggio competitivo che potrebbero generare.

Le colture agricole fuori suolo rappresentano la chiave di volta per la tutela dell’ambiente, il sostentamento dell’uomo e la riqualificazione delle città, reintegrando periferie e zone industriali al fine di renderle parte integrante del grande sistema urbano.

Attraverso un sistema di coltivazione idroponica, si salva l’enorme quantità di suolo utilizzata per le colture tradizionali e si riduce il consumo idrico di quasi il 90%. La produzione di cibo aumenta, offrendo prodotti di qualità maggiore grazie all’eliminazione dell’utilizzo di pesticidi e sostanze chimiche. Infine, l’agricoltura verticale urbana contribuisce a rendere le città ambienti più sostenibili, offrendo nuovi spazi in cui coltivare, maggiore inclusione sociale e soddisfare i nuovi fabbisogni che derivano dalla crescita demografica.

Agritettura crea progetti in cui agricoltura e architettura si fondono per creare soluzioni sostenibili sotto ogni aspetto, al fine di rendere il Pianeta un luogo più sano e vivibile. L’innovazione non è più una scelta, ma una necessità. #AgritetturaforthePlanet

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