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Sì, viaggiare…ma con sostenibilità!




Oggi si festeggia la Giornata Internazionale del Turismo, ricorrenza designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite del settembre 1979 allo scopo di promuovere lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile. Ma cosa significa davvero essere “turisti sostenibili”?

Il mondo dei viaggi è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia; l’Europa, da sempre prima in classifica come meta di destinazione turistica mondiale, secondo i dati Istat ha registrato il 97% in meno di turisti internazionali nella seconda metà del 2020, a seguito dell’emergenza sanitaria. Gran parte dei turisti di quest’anno sono particolarmente propensi a scegliere nuovi format di viaggio, idee innovative legate al turismo esperienziale, opzioni sempre più a contatto con la natura.

Tali preferenze sarebbero in linea con le dinamiche storiche attuali, che vanno esattamente in questa direzione, sentendo sempre più la necessità di preservare le aree naturali e salvaguardare il benessere delle popolazioni locali.

Si parla di un ritmo di viaggio personale che dovrebbe essere in armonia con quello della natura.

Ma cosa si intende nello specifico per “turismo sostenibile”?

Secondo il WTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), si tratta di una forma di turismo che “soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro”. In altre parole si parla di turismo responsabile, perché attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.

In questo caso, non si pone solo l’attenzione alla vacanza in sé, ma anche a tutto quello che c’è intorno, come le attività di viaggio e i mezzi di trasporto.

Cosa deve fare un buon viaggiatore per essere sostenibile?

  • Adottare pratiche rispettose dell’ambiente, risparmiando acqua, energia e plastica (ad esempio utilizzando borracce e borse di stoffa per fare compere)

  • Scegliere azioni etiche e virtuose, che non sfruttano un territorio, una comunità o una cultura

  • Assumere un comportamento economicamente sostenibile e manifestare un interesse socio-culturale nei confronti del popolo ospitante, assaggiando piatti tipici e provando a comunicare utilizzando la lingua locale

Quali mezzi di trasporto scegliere?

Viaggiare in treno o in autobus ha un impatto notevolmente inferiore sull’ambiente rispetto a un volo aereo, che emette fino a +20 volte grammi di CO2 per chilometro!

La bici o gli spostamenti a piedi rappresentano un ottimo modo per visitare ogni angolo della nostra meta, senza inquinare.

Viaggiare è così bello che non dovrebbe avere un impatto negativo. Seguendo questi semplici consigli potrai goderti la vacanza e al tempo stesso prenderti cura dell’ambiente!

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